Idea Comune ha avanzato richiesta formale di adesione al Comitato "No vasche". Venerdì sera alle 21 appuntamento in sede, a via Risorgimento, per discutere e approfondire il tema e le iniziative, soprattutto informative, da intraprendere nei prossimi giorni. Tra queste, anche il coinvolgimento di tutte le forze politiche e sociali. Il Fiume Sarno è patrimonio di tutti, il nostro primo impegno sarà far crescere la sensibilità e l'informazione intorno ad un progetto inutile e dannoso, tenuto colpevolmente nel cassetto per mesi ed i cui impatti sono stati colpevolmente sottovalutati. Esistono valide alternative alla realizzazione delle vasche, ci batteremo per evitare uno scempio ed uno spreco di denaro pubblico.
giovedì 26 giugno 2014
venerdì 23 maggio 2014
sabato 17 maggio 2014
lunedì 12 maggio 2014
giovedì 8 maggio 2014
mercoledì 7 maggio 2014
Riflessioni di un nostro candidato: Gaetano Oreste
Il concetto
di fondo da cui dovremmo partire è quello di “Comune Virtuoso”.
Ma cosa è
un comune virtuoso? Con quale criteri determini se un comune lo è o
meno?
In Italia
esiste una vera e propria associazione di comuni virtuosi.
Di seguito
alcuni “standard” su cui si valuta un comune virtuoso.
1) RENDERE
EFFICIENTE DAL PUNTO DI VISTA ORGANIZZATIVO ED ENERGETICO LA MACCHINA
COMUNALE: miglioramento dell'efficienza energetica dell'illuminazione
pubblica, la gestione delle scuole, biblioteche e di ogni altra
struttura pubblica.
Su questo
punto, porteremo avanti la proposta di una illuminazione pubblica
fatta a LED. Valutando, ovviamente, sia l'entità dell'investimento e
i benefici in termini di risparmio che potremmo ottenere nel corso
della vita utile prevista dall'impianto.
Ma qualcosa
in più possiamo ancora dire (e fare). Una proposta in tal senso
sarebbe quella di investire nel fotovoltaico per sostenere
energeticamente le strutture pubbliche. E visto che ci piace dare i
nomi ai progetti la potremmo chiamare "Energia Comune".
2) GESTIONE
DEL TERRITORIO A "ZERO CONSUMO DI NUOVO SUOLO" puntando
quindi sulla riqualificazione degli spazi già edificati, sulla
bioedilizia, sulla cementificazione zero, sul recupero delle aree
dismesse.
Nel Piano
Urbanistico Comunale, quindi, dare centralità a questo concetto e
legarlo ad iniziative di rispetto dell’ambiente, come, ad esempio,
il RECUPERO DEGLI OLII DA CUCINA, che tanto male fanno all'ambiente
ma che sono oro puro per l'edilizia o per la produzione di energia
elettrica.
3)
INCREMENTO DEGLI ACQUISTI VERDI DA PARTE DEL COMUNE PREFERENDO BENI E
SERVIZI CHE PRESERVANO LA SALUTE UMANA
Un primo
passo potrebbe essere la riconversione di tutti gli automezzi
comunali (auto di servizio, scuolabus, automezzi N.U., ecc…) a gas
metano o gpl. Un bel risparmio e un bel segnale.
4) RIDUZIONE
DELL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO MEDIANTE POLITICHE DI MOBILITÀ
SOSTENIBILE come il car sharing, bike sharing, car pooling, trasporto
pubblico integrato.
Il bike
sharing, ovvero la condivisione di biciclette comunali a disposizione
dei cittadini, lo potremmo provare anche subito, anche perchè la
spesa per la realizzazione sarebbe davvero irrisoria e daremmo un bel
servizio con l'incentivo alla popolazione a muoversi in bici facendo
moto e non inquinando.
Non
trascuriamo, inoltre, una sperimentazione sul trasporto pubblico
locale, da far partire, per esempio, per la sola giornata di Venerdì,
in occasione del mercato settimanale.
5) CORRETTA
GESTIONE DEI RIFIUTI
Una proposta
da tenere in considerazione per il nuovo capitolato d’appalto, è
quella di riposizionare le vecchie campane per la raccolta del vetro
e della plastica dislocandole in diversi punti del paese. Se lasciate
a marcire come nel passato, diventano sversatoi, ma se svuotate
regolarmente, funzionano bene e costano meno del porta a porta.
Potremmo,
inoltre, tentare un accordo con gli esercenti attività commerciali
del nostro paese incentivandoli a utilizzare il più possibile
imballaggi biodegradabili e soprattutto buste di carta o se proprio
in plastica che siano almeno ad alto tasso di biodegradabilità.
Magari legando la tassa sui rifiuti degli esercizi commerciali
all’uso e alla diffusione di questi imballaggi.
In ultimo
segnalo la bellissima iniziativa del comune di FOLLONICA che ha dato
nuova vita ai rifiuti con un progetto che prevede l'allestimento di
un mercato a cui tutti i cittadini possono accedere mediante una
tessera magnetica che registra ogni acquisto/vendita effettuato.
Presso la stazione ecologica il cittadino può conferire oggetti che
non usa più (giocattoli, mobili, biciclette, ecc.) sulla sua tessera
verranno accreditati dei punti con i quali potrà poi a sua volta
acquistare beni conferiti da altri. Davvero lodevole.
6)
INCENTIVARE NUOVI STILI DI VITA NEGLI ENTI LOCALI E NELLE LORO
COMUNITÀ
Le
“Domeniche a Piedi”, di cui abbiamo parlato nel programma
elettorale, ne sono un esempio. Camminare per le strade del paese
senza il terrore di essere investiti, è davvero un nuovo stile di
vita.
O ancora:
l’educazione al “giusto parcheggio”. Una seria politica di
sensibilizzazione che inverta la tendenza: si parcheggia bene, si
vive meglio.
Un ultimo
punto, molto ambizioso: SOSTEGNO AL REDDITO DELLE FAMIGLIE, SPECIE A
QUELLE MENO ABBIENTI.
Compatibilmente
con le risorse economiche, alcune proposte:
Sostenere le
famiglie abbassando il costo dei beni primari. Si può fare mediante
iniziative tipo quella della città di Cesano-Boscone, dove è stata
istituita la CASA DEL LATTE. Nel caso specifico, grazie ad un accordo
sottoscritto tra l’Amministrazione e l’Azienda Agricola,
per ogni litro di latte venduto, il produttore riconosce
all’Ente 0,50 centesimi. Il Comune destina detta
somma per iniziative di solidarietà internazionale e
nazionale, di promozione e sostegno delle fasce sociali deboli ed a
progetti di alto valore etico e morale individuati
dall’Amministrazione comunale.
Sulla stessa
scia, si può istituire la CASA DELLA PASTA: stessa logica del
precedente solo che in tal caso valorizziamo un prodotto del
territorio, meno dispendioso del precedente anche dal punto di vista
delle gestione e delle conservazione del prodotto.
Altra
iniziativa, potrebbe essere il COMODATO D'USO DEI LIBRI SCOLASTICI.
Concordare con l’istituzione scolastica e il corpo docente di
tenere lo stesso libro di testo per almeno tre anni, il Comune
potrebbe acquistare i libri e darli in comodato d'uso ai genitori,
che si troverebbero a pagare una quota per l'utilizzo nettamente
inferiore rispetto alla prospettiva di un acquisto ex novo ( se il
libro riesce a durare almeno tre anni il genitore paga in tutto 1/3
del costo del libro).
STAY
ALIGHT!!!
Gaetano
Oreste,
Candidato al
Consiglio Comunale con la lista “Idea Comune”.
sabato 3 maggio 2014
Nomina scrutatori
Una vittoria della democrazia:
http://www.ilfattovesuviano.it/2014/05/sorteggio-scrutatori-striano-idea-comune-proposta-nostra-prove/
Ecco il video di cui parla l'articolo:
https://www.youtube.com/watch?v=0XitflQcX4k
http://www.ilfattovesuviano.it/2014/05/sorteggio-scrutatori-striano-idea-comune-proposta-nostra-prove/
Ecco il video di cui parla l'articolo:
https://www.youtube.com/watch?v=0XitflQcX4k
venerdì 2 maggio 2014
A domanda risponde
La lista civica IDEA COMUNE,
con Antonio Gravetti Sindaco, promuove l’iniziativa
a domanda risponde
Daremo risposte pubbliche alle domande, alle richieste,
alle problematiche che voi cittadini vorrete segnalarci
con
SMS al numero 3339473777
e-mail a: ideacomune.striano@gmail.com
presso la nostra sede di via Risorgimento, 97
oppure commentando direttamente questa sezione
Siate cittadini protagonisti, non solo elettori !
mercoledì 30 aprile 2014
Aggiornamento Nomina scrutatori: anche una nostra vittoria.
martedì 29 aprile 2014
Il nostro impegno per il capitolo “Lavori pubblici” è più di una
lista di cose da fare, è un cambio di rotta e di mentalità che ci
porti a fare scelte di più ampio respiro lungo i 5 anni.
Sogniamo un paese normale, in cui dietro alla realizzazione di un'opera pubblica ci sia un'idea di sviluppo e non solo il consumo di suolo.
Vogliamo abituarci al bello e all'utile per il paese.
Sogniamo un paese normale, in cui dietro alla realizzazione di un'opera pubblica ci sia un'idea di sviluppo e non solo il consumo di suolo.
- Vogliamo informarvi sul perché di una scelta e mettervi al corrente periodicamente sullo stato di realizzazione della stessa.
- Vogliamo esplorare tutte le strade possibili per attrarre i finanziamenti al fine di riqualificare le nostre cattedrali nel deserto (ex-219, palestra polivalente, edificio scuola elementare). Ci batteremo perché queste diventino luoghi pubblici di aggregazione e sviluppo.
- Vogliamo fare una ricognizione della rete fognaria e del suo stato per pensare seriamente di risolvere il problema allagamenti.
- Vogliamo riparare le buche, i lampioni, le panchine e le fioriere in 24 ore grazie alle vostre segnalazioni e vogliamo istituire un meccanismo di auto-sanzionamento degli amministratori se ciò non verrà fatto.
- Vogliamo risparmiare 50000 € all'anno adeguando l'impianto di illuminazione agli standard moderni.
- Vogliamo inserire penalità in relazione ai tempi di realizzazione dei progetti e garanzie temporali riguardanti la durata dei beni e/o servizi forniti.
- Vogliamo far rispettare il piano colore e regolamentare l'utilizzo delle insegne e l'occupazione dei marciapiedi pubblici da parte degli esercizi commerciali.
Vogliamo abituarci al bello e all'utile per il paese.

Nomina Scrutatori
Riportiamo dal sito del Comune di Striano:
La commissione elettorale comunale è convocata nella sede del comune in pubblica
adunanza per il giorno 30 aprile 2014, alle ore 11:00, per procedere
alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici
elettorali di sezione per le elezioni di domenica 25 maggio 2014.
Si rinnova, ancora una volta, il misterioso rito che partorisce i nomi degli scrutatori.
Alla Commissione Elettorale Comunale, presieduta dal Sindaco Antonio Del
Giudice e i cui componenti sono: Giuseppe Maccarone, Antonio
Pellegrino e Nobile Serafino,
- chiediamo: qual è il criterio seguito?
- Proponiamo: di effettuare la nomina degli scrutatori avvalendosi di un sorteggio pubblico.
Domani
mattina alle ore 10:45, aspettiamo tutti i cittadini alla nomina
degli scrutatori presso il Comune per essere al nostro fianco in questa
battaglia di legalità e trasparenza
Cosa proponiamo?
- La commissione elettorale effettui la nomina degli scrutatori avvalendosi di un sorteggio pubblico.
Come pensiamo di attuare la nostra proposta?
- Noi ci impegniamo, in caso di vittoria, a creare un regolamento comunale ad hoc che preveda, tra l'altro, il sorteggio elettronico degli scrutatori.
Tempi di attuazione.
- 15 giorni
Cinque anni fa, fu promesso ai cittadini Strianesi, che il Comune sarebbe diventato
"una casa di vetro".
Così non è stato.
Noi pensiamo di poterlo realizzare. Come?
- Istituendo le Commissioni Consiliari, rendendole obbligatorie e composte da Consiglieri e cittadini, presiedute da esponenti della società civile e non solo da Consiglieri Comunali ed Assessori.
- Trasmettendo in streaming tutti i
Consigli Comunali e pubblicando sul sito
internet del Comune, in tempo reale, tutti gli atti della Giunta e del
Consiglio.
- Rendendo pubblici i redditi e la situazione patrimoniale del Sindaco, i Consiglieri Comunali e i membri della Giunta.
- 15 giorni dal nostro insediamento.
"Obblighiamo" gli eletti al confronto ed invitiamo i cittadini alla partecipazione.
domenica 27 aprile 2014
PROGRAMMA
AMMINISTRATIVO
Partecipazione
Democratica
Adeguare
lo Statuto del Comune di Striano in modo da istituire le già
previste Commissioni Consiliari, rendendole obbligatorie, composte da
almeno 5 elementi (consiglieri e cittadini), presiedute da esponenti
della società civile e non da Consiglieri e/o Assessori eletti. Otto
consiglieri sono troppo pochi per arrogarsi il diritto di decidere
per tutti. Ogni amministratore sia quindi obbligato al confronto con
i cittadini per il tramite delle commissioni.
Piano
Urbanistico Comunale (PUC)
Subordinare
la costituzione dell’Ufficio di Piano e i relativi incarichi ad un
progetto di sviluppo che esca dal confronto con le parti sociali e
con le associazioni di settore. La nuova Amministrazione stimoli gli
incaricati a "scendere in piazza" e redigere il piano che i
cittadini indicano, mantenendo fermi alcuni SI e alcuni NO. SI alla
riqualificazione edilizia come elemento cardine del PUC che abbia
inoltre tra i suoi obiettivi l'efficienza energetica e l'adeguamento
sismico. NO alla speculazione edilizia e al consumo indiscriminato
del suolo.
Area
P. I. P.
Dismettere
immediatamente le quote azionarie in Agroinvest detenute dal Comune
di Striano e pianificare il rientro della gestione delle opere nelle
mani dell’Ufficio competente. Terminare tutti i rapporti di
collaborazione con Agroinvest (società pubblica diretta emanazione
della politica) significa dare innanzitutto il segnale che si vuole
accelerare. Relazionare dettagliatamente rispetto alle opere di
urbanizzazione eventualmente progettate male o bloccanti e affrontare
e risolvere gli errori, non nasconderli ancora.
Mediare
per la chiusura dei contenziosi, eliminando così un ulteriore
elemento di ritardo.
Adeguare
la progettazione in modo da mirare all’autonomia energetica
dell’Area P.I.P.
Politiche
culturali
Concentrare
i finanziamenti su poche e più attraenti manifestazioni pubbliche,
legandole ad un percorso di valorizzazione delle potenzialità che il
paese esprime.
Quattro
su tutte: il Carnevale Strianese, legato al rilancio delle attività
artistiche ed artigianali; la Sagra del Pomodoro San Marzano, per il
rilancio delle attività del settore agro-alimentare; la Festa della
Bandiera, per la trasmissione alle nuove generazioni dei valori
costituzionali; la Pedalata Ecologica, per la sensibilizzazione alle
tematiche ambientali e della salute.
Politiche
sociali
Riorganizzare
i servizi al cittadino separando nettamente le competenze tra gli
interventi di carattere assistenziale e i servizi alla persona. I
primi, saldamente nelle mani dell’ufficio competente, i secondi
coordinati dall’ente comunale e affidati a realtà sociali operanti
sul territorio.
I
finanziamenti siano erogati all’inizio di ogni anno, mediante bando
pubblico e previa presentazione di un progetto di intervento. La
politica si occupi solo di creare e garantire gli spazi affinché il
paese da somma di individui diventi "comunità".
La
Scuola
Modificare
l’approccio culturale e politico, recuperando la centralità
educativa della scuola. Essa sia vista come palestra formativa e non
solo come struttura. Istituire un tavolo permanente tra Dirigenti
scolastici, Personale Docente, Assessorato all’Istruzione e Ufficio
Politiche Sociali in modo da captare e risolvere in tempo le
situazioni di disagio sia collettive che dei singoli.
Raccolta
differenziata e smaltimento rifiuti
Il
servizio di Raccolta Differenziata ha un costo complessivo di oltre
1,2 milioni di €/anno: va necessariamente razionalizzato e ridotto.
Il costo del Servizio di Raccolta e Smaltimento Rifiuti è per legge
interamente a carico dei cittadini per cui l’unico modo per ridurre
la tassa sui rifiuti, è ridurre i costi. Utilizzando come centro del
servizio l’Isola Ecologica ed effettuando una lunga e seria
sensibilizzazione al riciclo ed alla riduzione dei rifiuti, è
possibile ridurne la quantità da raccogliere "porta a porta".
I cittadini devono essere incentivati a recarsi presso l’Isola
Ecologica per le parti differenziate (plastica, lattine, vetro,
carta, ecc…) riducendo così in maniera sensibile il costo del
servizio e i costi di smaltimento. La riduzione dei costi, andrebbe a
ridurre la tassazione rendendola più equa. Contemporaneamente una
seria lotta all'evasione permetterebbe di recuperare fondi che
andrebbero a finanziare l’equità della tassa, introducendo cioè
delle riduzioni per anziani soli, famiglie numerose, ecc.
Opere
Pubbliche
Molti
sono portati a identificare i Lavori Pubblici con nuove opere, mentre
sarebbe più corretto completare e adeguare quelle esistenti.
È
arrivato il momento di produrre una adeguata progettazione per il
completo rifacimento delle strade cittadine (da finanziare,
finalmente, come previsto dalla legge, con la parte vincolata degli
oneri di urbanizzazione).
È
arrivato il momento di effettuare una seria ricognizione del sistema
fognario e del suo stato di completamento, in modo da sollecitare gli
organi competenti (Regione Campania, Arcadis, ecc.) e contrastare
seriamente il fenomeno degli allagamenti. Basta nascondersi dietro i
ritardi e gli errori degli enti "superiori", bisogna agire.
Va
inoltre progettato nuovamente e adeguato l’impianto di pubblica
illuminazione, obsoleto e dispersivo, generatore solo di costi
aggiuntivi sia in termini di consumi che di manutenzione.
I
lavori pubblici siano concentrati sull’utile e sul "volto
della città", non sulle inutili opere "fiore
all’occhiello" dell’assessore di turno.
Viabilità
e Vivibilità
Introdurre
da subito le "Domeniche a Piedi". Striano è tra i paesi
più inquinati della Campania per l’eccessivo e inutile uso delle
automobili. Lasciare l’auto a casa abitua a percepire diversamente
le distanze. I cittadini si educhino a parcheggiare meglio e si
sentano responsabili dei disagi che crea un uso eccessivo e selvaggio
delle automobili.
La
nuova Amministrazione investa nella possibilità di istituire un
trasporto pubblico locale, inizialmente anche minimo. Inoltre,
concordi e riorganizzi con le istituzioni scolastiche gli orari di
ingresso/uscita dagli edifici scolastici, in modo da non creare
inutili e inquinanti ingorghi.
Si
riveda infine, la segnaletica orizzontale e verticale, rendendola
chiara e rispettabile da tutti.
Presupposto
fondamentale è, ovviamente, la completa riorganizzazione
dell’Ufficio di Polizia Locale.
Riorganizzazione
degli Uffici Comunali
Verificare
l’attuale distribuzione delle risorse e la pianta organica, mirando
a rendere funzionale la macchina amministrativa. Per i dipendenti
comunali valga il principio che sono e rappresentano qualcosa in più
che semplici lavoratori, che non sono dipendenti al servizio
dell’Amministrazione di turno, ma dei cittadini.
Si
sentano stimolati economicamente e senza automatismi dagli obiettivi
da raggiungere. Si sentano custodi dei diritti dei cittadini e
nient’altro: gli indirizzi politici competono alla politica.
Bilancio
e Tributi
Il
Bilancio è l’anima di quello che si vuole realizzare, i tributi la
certezza e la garanzia dell’erogazione dei servizi.
Due
obiettivi fondamentali: programmi chiari con risorse certe, bilancio
approvato il prima possibile e non sempre e comunque attendendo
l’ultimo termine utile.
Cambi
l’approccio culturale: le eventuali variazioni, necessarie perché
imposte dal governo centrale, si gestiscano come tali e non come
regola.
Passiamo
da un elenco di capitoli e numeri ad un libro di idee realizzabili.
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