giovedì 26 giugno 2014

Idea Comune e Comitato No Vasche

Idea Comune ha avanzato richiesta formale di adesione al Comitato "No vasche". Venerdì sera alle 21 appuntamento in sede, a via Risorgimento, per discutere e approfondire il tema e le iniziative, soprattutto informative, da intraprendere nei prossimi giorni. Tra queste, anche il coinvolgimento di tutte le forze politiche e sociali. Il Fiume Sarno è patrimonio di tutti, il nostro primo impegno sarà far crescere la sensibilità e l'informazione intorno ad un progetto inutile e dannoso, tenuto colpevolmente nel cassetto per mesi ed i cui impatti sono stati colpevolmente sottovalutati. Esistono valide alternative alla realizzazione delle vasche, ci batteremo per evitare uno scempio ed uno spreco di denaro pubblico.

sabato 17 maggio 2014

Comizio elettorale

Stasera ore 22:30 Piazza IV Novembre

Interverranno i candidati al Consiglio Comunale:

Antonietta Boccia, Anna de Filippo, Gaetano Oreste

ed
il candidato a sindaco Antonio Gravetti

mercoledì 7 maggio 2014

Riflessioni di un nostro candidato: Gaetano Oreste

Il concetto di fondo da cui dovremmo partire è quello di “Comune Virtuoso”.
Ma cosa è un comune virtuoso? Con quale criteri determini se un comune lo è o meno?
In Italia esiste una vera e propria associazione di comuni virtuosi.

Di seguito alcuni “standard” su cui si valuta un comune virtuoso.
1) RENDERE EFFICIENTE DAL PUNTO DI VISTA ORGANIZZATIVO ED ENERGETICO LA MACCHINA COMUNALE: miglioramento dell'efficienza energetica dell'illuminazione pubblica, la gestione delle scuole, biblioteche e di ogni altra struttura pubblica.
Su questo punto, porteremo avanti la proposta di una illuminazione pubblica fatta a LED. Valutando, ovviamente, sia l'entità dell'investimento e i benefici in termini di risparmio che potremmo ottenere nel corso della vita utile prevista dall'impianto.
Ma qualcosa in più possiamo ancora dire (e fare). Una proposta in tal senso sarebbe quella di investire nel fotovoltaico per sostenere energeticamente le strutture pubbliche. E visto che ci piace dare i nomi ai progetti la potremmo chiamare "Energia Comune".
2) GESTIONE DEL TERRITORIO A "ZERO CONSUMO DI NUOVO SUOLO" puntando quindi sulla riqualificazione degli spazi già edificati, sulla bioedilizia, sulla cementificazione zero, sul recupero delle aree dismesse.
Nel Piano Urbanistico Comunale, quindi, dare centralità a questo concetto e legarlo ad iniziative di rispetto dell’ambiente, come, ad esempio, il RECUPERO DEGLI OLII DA CUCINA, che tanto male fanno all'ambiente ma che sono oro puro per l'edilizia o per la produzione di energia elettrica.
3) INCREMENTO DEGLI ACQUISTI VERDI DA PARTE DEL COMUNE PREFERENDO BENI E SERVIZI CHE PRESERVANO LA SALUTE UMANA
Un primo passo potrebbe essere la riconversione di tutti gli automezzi comunali (auto di servizio, scuolabus, automezzi N.U., ecc…) a gas metano o gpl. Un bel risparmio e un bel segnale.
4) RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO MEDIANTE POLITICHE DI MOBILITÀ SOSTENIBILE come il car sharing, bike sharing, car pooling, trasporto pubblico integrato.
Il bike sharing, ovvero la condivisione di biciclette comunali a disposizione dei cittadini, lo potremmo provare anche subito, anche perchè la spesa per la realizzazione sarebbe davvero irrisoria e daremmo un bel servizio con l'incentivo alla popolazione a muoversi in bici facendo moto e non inquinando.
Non trascuriamo, inoltre, una sperimentazione sul trasporto pubblico locale, da far partire, per esempio, per la sola giornata di Venerdì, in occasione del mercato settimanale.
5) CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI
Una proposta da tenere in considerazione per il nuovo capitolato d’appalto, è quella di riposizionare le vecchie campane per la raccolta del vetro e della plastica dislocandole in diversi punti del paese. Se lasciate a marcire come nel passato, diventano sversatoi, ma se svuotate regolarmente, funzionano bene e costano meno del porta a porta.
Potremmo, inoltre, tentare un accordo con gli esercenti attività commerciali del nostro paese incentivandoli a utilizzare il più possibile imballaggi biodegradabili e soprattutto buste di carta o se proprio in plastica che siano almeno ad alto tasso di biodegradabilità. Magari legando la tassa sui rifiuti degli esercizi commerciali all’uso e alla diffusione di questi imballaggi.
In ultimo segnalo la bellissima iniziativa del comune di FOLLONICA che ha dato nuova vita ai rifiuti con un progetto che prevede l'allestimento di un mercato a cui tutti i cittadini possono accedere mediante una tessera magnetica che registra ogni acquisto/vendita effettuato. Presso la stazione ecologica il cittadino può conferire oggetti che non usa più (giocattoli, mobili, biciclette, ecc.) sulla sua tessera verranno accreditati dei punti con i quali potrà poi a sua volta acquistare beni conferiti da altri. Davvero lodevole.
6) INCENTIVARE NUOVI STILI DI VITA NEGLI ENTI LOCALI E NELLE LORO COMUNITÀ
Le “Domeniche a Piedi”, di cui abbiamo parlato nel programma elettorale, ne sono un esempio. Camminare per le strade del paese senza il terrore di essere investiti, è davvero un nuovo stile di vita.
O ancora: l’educazione al “giusto parcheggio”. Una seria politica di sensibilizzazione che inverta la tendenza: si parcheggia bene, si vive meglio.

Un ultimo punto, molto ambizioso: SOSTEGNO AL REDDITO DELLE FAMIGLIE, SPECIE A QUELLE MENO ABBIENTI.
Compatibilmente con le risorse economiche, alcune proposte:
Sostenere le famiglie abbassando il costo dei beni primari. Si può fare mediante iniziative tipo quella della città di Cesano-Boscone, dove è stata istituita la CASA DEL LATTE. Nel caso specifico, grazie ad un accordo sottoscritto tra l’Amministrazione  e l’Azienda Agricola, per ogni litro di latte venduto,  il produttore riconosce all’Ente  0,50 centesimi.  Il Comune destina detta somma  per iniziative di solidarietà internazionale e nazionale, di promozione e sostegno delle fasce sociali deboli ed a progetti di alto valore etico e morale individuati dall’Amministrazione comunale.
Sulla stessa scia, si può istituire la CASA DELLA PASTA: stessa logica del precedente solo che in tal caso valorizziamo un prodotto del territorio, meno dispendioso del precedente anche dal punto di vista delle gestione e delle conservazione del prodotto.
Altra iniziativa, potrebbe essere il COMODATO D'USO DEI LIBRI SCOLASTICI. Concordare con l’istituzione scolastica e il corpo docente di tenere lo stesso libro di testo per almeno tre anni, il Comune potrebbe acquistare i libri e darli in comodato d'uso ai genitori, che si troverebbero a pagare una quota per l'utilizzo nettamente inferiore rispetto alla prospettiva di un acquisto ex novo ( se il libro riesce a durare almeno tre anni il genitore paga in tutto 1/3 del costo del libro).

STAY ALIGHT!!!
Gaetano Oreste,

 Candidato al Consiglio Comunale con la lista “Idea Comune”.

venerdì 2 maggio 2014

A domanda risponde



La lista civica IDEA COMUNE,
con Antonio Gravetti Sindaco, promuove l’iniziativa

a domanda risponde

Daremo risposte pubbliche alle domande, alle richieste,
alle problematiche che voi cittadini vorrete segnalarci
con
SMS al numero 3339473777  
e-mail a: ideacomune.striano@gmail.com 
presso la nostra sede di via Risorgimento, 97

oppure commentando direttamente questa sezione


Siate cittadini protagonisti, non solo elettori !






mercoledì 30 aprile 2014

Aggiornamento Nomina scrutatori: anche una nostra vittoria.


Grazie ai tanti cittadini intervenuti e a chi, come noi, si è fatto portavoce di trasparenza,  ha ceduto procedendo al sorteggio degli scrutatori. Siamo orgogliosi e contenti di essere stati tra i protagonisti di una bella mattinata di legalità e produttiva collaborazione tra cittadini e politica.

Fatti un'IDEA!


martedì 29 aprile 2014

Il nostro impegno per il capitolo “Lavori pubblici” è più di una lista di cose da fare, è un cambio di rotta e di mentalità che ci porti a fare scelte di più ampio respiro lungo i 5 anni.

Sogniamo un paese normale, in cui dietro alla realizzazione di un'opera pubblica ci sia un'idea di sviluppo e non solo il consumo di suolo. 

  • Vogliamo informarvi sul perché di una scelta e mettervi al corrente periodicamente sullo stato di realizzazione della stessa.
  • Vogliamo esplorare tutte le strade possibili per attrarre i finanziamenti al fine di riqualificare le nostre cattedrali nel deserto (ex-219, palestra polivalente, edificio scuola elementare). Ci batteremo perché queste diventino luoghi pubblici di aggregazione e sviluppo.
  • Vogliamo fare una ricognizione della rete fognaria e del suo stato per pensare seriamente di risolvere il problema allagamenti. 
  • Vogliamo riparare le buche, i lampioni, le panchine e le fioriere in 24 ore grazie alle vostre segnalazioni e vogliamo istituire un meccanismo di auto-sanzionamento degli amministratori se ciò non verrà fatto. 
  • Vogliamo risparmiare 50000 € all'anno adeguando l'impianto di illuminazione agli standard moderni. 
  • Vogliamo inserire penalità in relazione ai tempi di realizzazione dei progetti e garanzie temporali riguardanti la durata dei beni e/o servizi forniti. 
  • Vogliamo far rispettare il piano colore e regolamentare l'utilizzo delle insegne e l'occupazione dei marciapiedi pubblici da parte degli esercizi commerciali.
 
Vogliamo abituarci al bello e all'utile per il paese.

Nomina Scrutatori

Riportiamo dal sito del Comune di Striano:

La commissione elettorale comunale è convocata nella sede del comune in pubblica adunanza per il giorno 30 aprile 2014, alle ore 11:00, per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici elettorali di sezione per le elezioni di domenica 25 maggio 2014.



 Si rinnova, ancora una volta, il misterioso rito che partorisce i nomi degli scrutatori.
Alla Commissione Elettorale Comunale, presieduta dal Sindaco Antonio Del Giudice e i cui componenti sono: Giuseppe Maccarone, Antonio Pellegrino e Nobile Serafino,

  • chiediamo: qual è il criterio seguito? 
  • Proponiamo:  di effettuare la nomina degli scrutatori avvalendosi di un sorteggio pubblico. 
 
Domani mattina alle ore 10:45, aspettiamo tutti i cittadini alla nomina degli scrutatori presso il Comune per essere al nostro fianco in questa battaglia di legalità e trasparenza
 

Cosa proponiamo? 
  • La commissione elettorale effettui la nomina degli scrutatori avvalendosi di un sorteggio pubblico.

Come pensiamo di attuare la nostra proposta?
  • Noi ci impegniamo, in caso di vittoria, a creare un regolamento comunale ad hoc che preveda, tra l'altro, il sorteggio elettronico degli scrutatori. 

 Tempi di attuazione.
  • 15 giorni
 
Cinque anni fa, fu promesso ai cittadini Strianesi, che il Comune sarebbe diventato 
"una casa di vetro". 

Così non è stato.
 

Noi pensiamo di poterlo realizzare. Come?

  • Istituendo le Commissioni Consiliari, rendendole obbligatorie e composte da Consiglieri e cittadini, presiedute da esponenti della società civile e non solo da Consiglieri Comunali ed Assessori.
  • Trasmettendo in streaming tutti i Consigli Comunali e pubblicando sul sito internet del Comune, in tempo reale, tutti gli atti della Giunta e del Consiglio.
  • Rendendo pubblici i redditi e la situazione patrimoniale del Sindaco, i Consiglieri Comunali e i membri della Giunta.
Tempo di realizzazione? 
  • 15 giorni dal nostro insediamento.

 "Obblighiamo" gli eletti al confronto ed invitiamo i cittadini alla partecipazione.

domenica 27 aprile 2014

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

Partecipazione Democratica
     Adeguare lo Statuto del Comune di Striano in modo da istituire le già previste Commissioni Consiliari, rendendole obbligatorie, composte da almeno 5 elementi (consiglieri e cittadini), presiedute da esponenti della società civile e non da Consiglieri e/o Assessori eletti. Otto consiglieri sono troppo pochi per arrogarsi il diritto di decidere per tutti. Ogni amministratore sia quindi obbligato al confronto con i cittadini per il tramite delle commissioni.


Piano Urbanistico Comunale (PUC)
    Subordinare la costituzione dell’Ufficio di Piano e i relativi incarichi ad un progetto di sviluppo che esca dal confronto con le parti sociali e con le associazioni di settore. La nuova Amministrazione stimoli gli incaricati a "scendere in piazza" e redigere il piano che i cittadini indicano, mantenendo fermi alcuni SI e alcuni NO. SI alla riqualificazione edilizia come elemento cardine del PUC che abbia inoltre tra i suoi obiettivi l'efficienza energetica e l'adeguamento sismico. NO alla speculazione edilizia e al consumo indiscriminato del suolo.


Area P. I. P.
     Dismettere immediatamente le quote azionarie in Agroinvest detenute dal Comune di Striano e pianificare il rientro della gestione delle opere nelle mani dell’Ufficio competente. Terminare tutti i rapporti di collaborazione con Agroinvest (società pubblica diretta emanazione della politica) significa dare innanzitutto il segnale che si vuole accelerare. Relazionare dettagliatamente rispetto alle opere di urbanizzazione eventualmente progettate male o bloccanti e affrontare e risolvere gli errori, non nasconderli ancora. Mediare per la chiusura dei contenziosi, eliminando così un ulteriore elemento di ritardo. Adeguare la progettazione in modo da mirare all’autonomia energetica dell’Area P.I.P.


Politiche culturali
     Concentrare i finanziamenti su poche e più attraenti manifestazioni pubbliche, legandole ad un percorso di valorizzazione delle potenzialità che il paese esprime. Quattro su tutte: il Carnevale Strianese, legato al rilancio delle attività artistiche ed artigianali; la Sagra del Pomodoro San Marzano, per il rilancio delle attività del settore agro-alimentare; la Festa della Bandiera, per la trasmissione alle nuove generazioni dei valori costituzionali; la Pedalata Ecologica, per la sensibilizzazione alle tematiche ambientali e della salute.


Politiche sociali
     Riorganizzare i servizi al cittadino separando nettamente le competenze tra gli interventi di carattere assistenziale e i servizi alla persona. I primi, saldamente nelle mani dell’ufficio competente, i secondi coordinati dall’ente comunale e affidati a realtà sociali operanti sul territorio. I finanziamenti siano erogati all’inizio di ogni anno, mediante bando pubblico e previa presentazione di un progetto di intervento. La politica si occupi solo di creare e garantire gli spazi affinché il paese da somma di individui diventi "comunità".


La Scuola
     Modificare l’approccio culturale e politico, recuperando la centralità educativa della scuola. Essa sia vista come palestra formativa e non solo come struttura. Istituire un tavolo permanente tra Dirigenti scolastici, Personale Docente, Assessorato all’Istruzione e Ufficio Politiche Sociali in modo da captare e risolvere in tempo le situazioni di disagio sia collettive che dei singoli.


Raccolta differenziata e smaltimento rifiuti
     Il servizio di Raccolta Differenziata ha un costo complessivo di oltre 1,2 milioni di €/anno: va necessariamente razionalizzato e ridotto. Il costo del Servizio di Raccolta e Smaltimento Rifiuti è per legge interamente a carico dei cittadini per cui l’unico modo per ridurre la tassa sui rifiuti, è ridurre i costi. Utilizzando come centro del servizio l’Isola Ecologica ed effettuando una lunga e seria sensibilizzazione al riciclo ed alla riduzione dei rifiuti, è possibile ridurne la quantità da raccogliere "porta a porta". I cittadini devono essere incentivati a recarsi presso l’Isola Ecologica per le parti differenziate (plastica, lattine, vetro, carta, ecc…) riducendo così in maniera sensibile il costo del servizio e i costi di smaltimento. La riduzione dei costi, andrebbe a ridurre la tassazione rendendola più equa. Contemporaneamente una seria lotta all'evasione permetterebbe di recuperare fondi che andrebbero a finanziare l’equità della tassa, introducendo cioè delle riduzioni per anziani soli, famiglie numerose, ecc.


Opere Pubbliche
     Molti sono portati a identificare i Lavori Pubblici con nuove opere, mentre sarebbe più corretto completare e adeguare quelle esistenti. È arrivato il momento di produrre una adeguata progettazione per il completo rifacimento delle strade cittadine (da finanziare, finalmente, come previsto dalla legge, con la parte vincolata degli oneri di urbanizzazione). È arrivato il momento di effettuare una seria ricognizione del sistema fognario e del suo stato di completamento, in modo da sollecitare gli organi competenti (Regione Campania, Arcadis, ecc.) e contrastare seriamente il fenomeno degli allagamenti. Basta nascondersi dietro i ritardi e gli errori degli enti "superiori", bisogna agire. Va inoltre progettato nuovamente e adeguato l’impianto di pubblica illuminazione, obsoleto e dispersivo, generatore solo di costi aggiuntivi sia in termini di consumi che di manutenzione. I lavori pubblici siano concentrati sull’utile e sul "volto della città", non sulle inutili opere "fiore all’occhiello" dell’assessore di turno.


Viabilità e Vivibilità
     Introdurre da subito le "Domeniche a Piedi". Striano è tra i paesi più inquinati della Campania per l’eccessivo e inutile uso delle automobili. Lasciare l’auto a casa abitua a percepire diversamente le distanze. I cittadini si educhino a parcheggiare meglio e si sentano responsabili dei disagi che crea un uso eccessivo e selvaggio delle automobili. La nuova Amministrazione investa nella possibilità di istituire un trasporto pubblico locale, inizialmente anche minimo. Inoltre, concordi e riorganizzi con le istituzioni scolastiche gli orari di ingresso/uscita dagli edifici scolastici, in modo da non creare inutili e inquinanti ingorghi. Si riveda infine, la segnaletica orizzontale e verticale, rendendola chiara e rispettabile da tutti. Presupposto fondamentale è, ovviamente, la completa riorganizzazione dell’Ufficio di Polizia Locale.

Riorganizzazione degli Uffici Comunali
    Verificare l’attuale distribuzione delle risorse e la pianta organica, mirando a rendere funzionale la macchina amministrativa. Per i dipendenti comunali valga il principio che sono e rappresentano qualcosa in più che semplici lavoratori, che non sono dipendenti al servizio dell’Amministrazione di turno, ma dei cittadini. Si sentano stimolati economicamente e senza automatismi dagli obiettivi da raggiungere. Si sentano custodi dei diritti dei cittadini e nient’altro: gli indirizzi politici competono alla politica.

Bilancio e Tributi


     Il Bilancio è l’anima di quello che si vuole realizzare, i tributi la certezza e la garanzia dell’erogazione dei servizi. Due obiettivi fondamentali: programmi chiari con risorse certe, bilancio approvato il prima possibile e non sempre e comunque attendendo l’ultimo termine utile. Cambi l’approccio culturale: le eventuali variazioni, necessarie perché imposte dal governo centrale, si gestiscano come tali e non come regola. Passiamo da un elenco di capitoli e numeri ad un libro di idee realizzabili.
                                    I Candidati.