La lista civica IDEA COMUNE,
con Antonio Gravetti Sindaco, promuove l’iniziativa
a domanda risponde
Daremo risposte pubbliche alle domande, alle richieste,
alle problematiche che voi cittadini vorrete segnalarci
con
SMS al numero 3339473777
e-mail a: ideacomune.striano@gmail.com
presso la nostra sede di via Risorgimento, 97
oppure commentando direttamente questa sezione
Siate cittadini protagonisti, non solo elettori !
Luigi ci ha chiesto:
RispondiEliminaSalve, vorrei chiedere ad "Idea Comune" se prenderà decisioni riguardo la pulizia delle strade comunali dai rifiuti. Grazie della considerazione.
Ecco la nostra risposta:
La rimozione dei rifiuti dalle periferie è tra le prime cose che faremo, in tre passi:
1) Ricognizione dei luoghi dove sono abitualmente sversati a cura degli uffici LL.PP. e Polizia Locale
2) Il servizio di rimozione degli scarichi abusivi è incluso nel Capitolato Speciale d’Appalto al codice B1. La ditta esecutrice del servizio è tenuta alla rimozione dei rifiuti abusivamente sversati, previa segnalazione dell’Ente. Per cui, applicheremo semplicemente il capitolato d’appalto.
3) Nel caso di problemi o contenziosi con la ditta rispetto a “chi paga” la rimozione dei rifiuti che allunghino i tempi di rimozione, garantiremo la copertura finanziaria con i soldi incassati dal recupero tributi, per poi rivalerci nei confronti della ditta.
Nei primi mesi dall’insediamento contiamo di ripulire completamente le periferie.
Come prevenzione, valuteremo se esiste la possibilità economica di investire su un adeguato servizio di video-sorveglianza.
In ogni caso, la regola sarà: monitoraggio continuo e rimozione istantanea. Una periferia pulita scoraggia gli incivili, una periferia sporca fa sentire gli incivili nel diritto di rimanere tali.
La sign. Lina ci chiede se sarà mai possibile ripristinare la presenza dell'oncologo e del diabetologo al centro sociale una volta a settimana.
RispondiEliminaPer le politiche sociali, in generale, varrà il principio della razionalizzazione delle spese. Ovvero, spendere meglio i pochi soldi che ci sono a disposizione.
Per i servizi specifici richiesti, bisognerà discuterne nell’ambito dei servizi che insieme agli altri comuni si intende offrire, quindi impegni specifici non ne prendiamo.
Una cosa è certa: vista la drammatica situazione ambientale e l’alto numero di tumori nel nostro territorio (certificato anche da studi scientifici) l’attenzione alla prevenzione delle malattie oncologiche sarà altissima.
2) Saverio Menna su FB ci chiede se prenderemo in considerazione le compostiere nell'ambito del problema rifiuti.
La compostiera è uno dei metodi più efficaci per ridurre sia la quantità di rifiuti da portare a smaltimento che la tariffa.
Per i rifiuti, oltre le cose già scritte, dobbiamo sottolineare che essendo il contratto in scadenza, tutte le proposte che facciamo valgono come linea guida del nuovo capitolato d’appalto.
Poiché i servizi pubblici locali non possono (e non devono) essere interrotti, si andrà certamente ad una proroga dell’attuale servizio per ancora qualche mese, nelle more dell’espletamento della nuova gara.
Ci impegniamo per fine anno a dare una indicazione precisa sia sulla modalità di raccolta che sui risparmi e gli sconti di tariffa che potremo applicare.
3) Giuseppe ci chiede come intendiamo affrontare il problema GORI.
La GORI è la società che gestisce il servizio nell’ambito dell’ATO 3 Campania. Gli ATO sono stati istituiti con legge regionale e i soci dell’ATO sono i Comuni appartenenti, Striano compreso.
Nel frattempo, c’è stato un referendum, che noi abbiamo sostenuto, e che ha messo in discussione questa organizzazione e ha ribadito il principio dell’acqua pubblica.
Il Comune di Striano in tutte le assemblee di ATO, ha sempre e soltanto appoggiato ciò che la GORI chiedeva, compresi gli aumenti delle tariffe. Questo atteggiamento da “scendiletto”, potete bene immaginare a cosa è dovuto.
Noi ci impegniamo ad inserire il Comune di Striano, sull’esempio di altri, alla Rete Civica per l’acqua pubblica. Vogliamo un buon servizio pubblico a costi inferiori.
Diffidate però, anche di chi vi promette che l’acqua tornerà ad una gestione comunale: è legalmente e tecnicamente impossibile, oggi.