martedì 29 aprile 2014

Il nostro impegno per il capitolo “Lavori pubblici” è più di una lista di cose da fare, è un cambio di rotta e di mentalità che ci porti a fare scelte di più ampio respiro lungo i 5 anni.

Sogniamo un paese normale, in cui dietro alla realizzazione di un'opera pubblica ci sia un'idea di sviluppo e non solo il consumo di suolo. 

  • Vogliamo informarvi sul perché di una scelta e mettervi al corrente periodicamente sullo stato di realizzazione della stessa.
  • Vogliamo esplorare tutte le strade possibili per attrarre i finanziamenti al fine di riqualificare le nostre cattedrali nel deserto (ex-219, palestra polivalente, edificio scuola elementare). Ci batteremo perché queste diventino luoghi pubblici di aggregazione e sviluppo.
  • Vogliamo fare una ricognizione della rete fognaria e del suo stato per pensare seriamente di risolvere il problema allagamenti. 
  • Vogliamo riparare le buche, i lampioni, le panchine e le fioriere in 24 ore grazie alle vostre segnalazioni e vogliamo istituire un meccanismo di auto-sanzionamento degli amministratori se ciò non verrà fatto. 
  • Vogliamo risparmiare 50000 € all'anno adeguando l'impianto di illuminazione agli standard moderni. 
  • Vogliamo inserire penalità in relazione ai tempi di realizzazione dei progetti e garanzie temporali riguardanti la durata dei beni e/o servizi forniti. 
  • Vogliamo far rispettare il piano colore e regolamentare l'utilizzo delle insegne e l'occupazione dei marciapiedi pubblici da parte degli esercizi commerciali.
 
Vogliamo abituarci al bello e all'utile per il paese.

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