PROGRAMMA
AMMINISTRATIVO
Partecipazione
Democratica
Adeguare
lo Statuto del Comune di Striano in modo da istituire le già
previste Commissioni Consiliari, rendendole obbligatorie, composte da
almeno 5 elementi (consiglieri e cittadini), presiedute da esponenti
della società civile e non da Consiglieri e/o Assessori eletti. Otto
consiglieri sono troppo pochi per arrogarsi il diritto di decidere
per tutti. Ogni amministratore sia quindi obbligato al confronto con
i cittadini per il tramite delle commissioni.
Piano
Urbanistico Comunale (PUC)
Subordinare
la costituzione dell’Ufficio di Piano e i relativi incarichi ad un
progetto di sviluppo che esca dal confronto con le parti sociali e
con le associazioni di settore. La nuova Amministrazione stimoli gli
incaricati a "scendere in piazza" e redigere il piano che i
cittadini indicano, mantenendo fermi alcuni SI e alcuni NO. SI alla
riqualificazione edilizia come elemento cardine del PUC che abbia
inoltre tra i suoi obiettivi l'efficienza energetica e l'adeguamento
sismico. NO alla speculazione edilizia e al consumo indiscriminato
del suolo.
Area
P. I. P.
Dismettere
immediatamente le quote azionarie in Agroinvest detenute dal Comune
di Striano e pianificare il rientro della gestione delle opere nelle
mani dell’Ufficio competente. Terminare tutti i rapporti di
collaborazione con Agroinvest (società pubblica diretta emanazione
della politica) significa dare innanzitutto il segnale che si vuole
accelerare. Relazionare dettagliatamente rispetto alle opere di
urbanizzazione eventualmente progettate male o bloccanti e affrontare
e risolvere gli errori, non nasconderli ancora.
Mediare
per la chiusura dei contenziosi, eliminando così un ulteriore
elemento di ritardo.
Adeguare
la progettazione in modo da mirare all’autonomia energetica
dell’Area P.I.P.
Politiche
culturali
Concentrare
i finanziamenti su poche e più attraenti manifestazioni pubbliche,
legandole ad un percorso di valorizzazione delle potenzialità che il
paese esprime.
Quattro
su tutte: il Carnevale Strianese, legato al rilancio delle attività
artistiche ed artigianali; la Sagra del Pomodoro San Marzano, per il
rilancio delle attività del settore agro-alimentare; la Festa della
Bandiera, per la trasmissione alle nuove generazioni dei valori
costituzionali; la Pedalata Ecologica, per la sensibilizzazione alle
tematiche ambientali e della salute.
Politiche
sociali
Riorganizzare
i servizi al cittadino separando nettamente le competenze tra gli
interventi di carattere assistenziale e i servizi alla persona. I
primi, saldamente nelle mani dell’ufficio competente, i secondi
coordinati dall’ente comunale e affidati a realtà sociali operanti
sul territorio.
I
finanziamenti siano erogati all’inizio di ogni anno, mediante bando
pubblico e previa presentazione di un progetto di intervento. La
politica si occupi solo di creare e garantire gli spazi affinché il
paese da somma di individui diventi "comunità".
La
Scuola
Modificare
l’approccio culturale e politico, recuperando la centralità
educativa della scuola. Essa sia vista come palestra formativa e non
solo come struttura. Istituire un tavolo permanente tra Dirigenti
scolastici, Personale Docente, Assessorato all’Istruzione e Ufficio
Politiche Sociali in modo da captare e risolvere in tempo le
situazioni di disagio sia collettive che dei singoli.
Raccolta
differenziata e smaltimento rifiuti
Il
servizio di Raccolta Differenziata ha un costo complessivo di oltre
1,2 milioni di €/anno: va necessariamente razionalizzato e ridotto.
Il costo del Servizio di Raccolta e Smaltimento Rifiuti è per legge
interamente a carico dei cittadini per cui l’unico modo per ridurre
la tassa sui rifiuti, è ridurre i costi. Utilizzando come centro del
servizio l’Isola Ecologica ed effettuando una lunga e seria
sensibilizzazione al riciclo ed alla riduzione dei rifiuti, è
possibile ridurne la quantità da raccogliere "porta a porta".
I cittadini devono essere incentivati a recarsi presso l’Isola
Ecologica per le parti differenziate (plastica, lattine, vetro,
carta, ecc…) riducendo così in maniera sensibile il costo del
servizio e i costi di smaltimento. La riduzione dei costi, andrebbe a
ridurre la tassazione rendendola più equa. Contemporaneamente una
seria lotta all'evasione permetterebbe di recuperare fondi che
andrebbero a finanziare l’equità della tassa, introducendo cioè
delle riduzioni per anziani soli, famiglie numerose, ecc.
Opere
Pubbliche
Molti
sono portati a identificare i Lavori Pubblici con nuove opere, mentre
sarebbe più corretto completare e adeguare quelle esistenti.
È
arrivato il momento di produrre una adeguata progettazione per il
completo rifacimento delle strade cittadine (da finanziare,
finalmente, come previsto dalla legge, con la parte vincolata degli
oneri di urbanizzazione).
È
arrivato il momento di effettuare una seria ricognizione del sistema
fognario e del suo stato di completamento, in modo da sollecitare gli
organi competenti (Regione Campania, Arcadis, ecc.) e contrastare
seriamente il fenomeno degli allagamenti. Basta nascondersi dietro i
ritardi e gli errori degli enti "superiori", bisogna agire.
Va
inoltre progettato nuovamente e adeguato l’impianto di pubblica
illuminazione, obsoleto e dispersivo, generatore solo di costi
aggiuntivi sia in termini di consumi che di manutenzione.
I
lavori pubblici siano concentrati sull’utile e sul "volto
della città", non sulle inutili opere "fiore
all’occhiello" dell’assessore di turno.
Viabilità
e Vivibilità
Introdurre
da subito le "Domeniche a Piedi". Striano è tra i paesi
più inquinati della Campania per l’eccessivo e inutile uso delle
automobili. Lasciare l’auto a casa abitua a percepire diversamente
le distanze. I cittadini si educhino a parcheggiare meglio e si
sentano responsabili dei disagi che crea un uso eccessivo e selvaggio
delle automobili.
La
nuova Amministrazione investa nella possibilità di istituire un
trasporto pubblico locale, inizialmente anche minimo. Inoltre,
concordi e riorganizzi con le istituzioni scolastiche gli orari di
ingresso/uscita dagli edifici scolastici, in modo da non creare
inutili e inquinanti ingorghi.
Si
riveda infine, la segnaletica orizzontale e verticale, rendendola
chiara e rispettabile da tutti.
Presupposto
fondamentale è, ovviamente, la completa riorganizzazione
dell’Ufficio di Polizia Locale.
Riorganizzazione
degli Uffici Comunali
Verificare
l’attuale distribuzione delle risorse e la pianta organica, mirando
a rendere funzionale la macchina amministrativa. Per i dipendenti
comunali valga il principio che sono e rappresentano qualcosa in più
che semplici lavoratori, che non sono dipendenti al servizio
dell’Amministrazione di turno, ma dei cittadini.
Si
sentano stimolati economicamente e senza automatismi dagli obiettivi
da raggiungere. Si sentano custodi dei diritti dei cittadini e
nient’altro: gli indirizzi politici competono alla politica.
Bilancio
e Tributi
Il
Bilancio è l’anima di quello che si vuole realizzare, i tributi la
certezza e la garanzia dell’erogazione dei servizi.
Due
obiettivi fondamentali: programmi chiari con risorse certe, bilancio
approvato il prima possibile e non sempre e comunque attendendo
l’ultimo termine utile.
Cambi
l’approccio culturale: le eventuali variazioni, necessarie perché
imposte dal governo centrale, si gestiscano come tali e non come
regola.
Passiamo
da un elenco di capitoli e numeri ad un libro di idee realizzabili.